L’avvocato Tony Buzbee ha annunciato che a breve farà uscire la lista dei presunti complici di Sean Combi nei crimini di violenza sessuale.
L’arresto di Sean “Diddy” Combs ha innescato una serie di indagini che pongono sotto i riflettori non solo la figura del rapper e produttore di fama mondiale ma anche quella di numerosi altri soggetti potenti, implicati in una rete di presunti crimini di violenza sessuale.
La situazione si sta complicando: l’avvocato Tony Buzbee ha dichiarato che presto verranno divulgati i nomi di coloro che sarebbero stati complici nelle presunte malefatte di Combs. Il legale, che ha deciso di rappresentare 120 persone che si dichiarano vittime di abusi, ha palesato l’intenzione di tirare in causa non solo il noto rapper ma anche altre influenti figure.
Caso P Diddy: “I nomi vi scioccheranno”
Martedì scorso Tony Buzbee duante una conferenza stampa a Huston, in Texas, ha dichiarato: “Arriverà il giorno in cui faremo i nomi degli altri presunti autori e spettatori associati delle presunte attività illegali di Combs“.
“Esporremo i fattori che hanno permesso questa condotta a porte chiuse. Perseguiremo la questione, indipendentemente da chi implicheranno le prove.” – ha proseguito il legale – “Ci sono davvero molti nomi, è già una lunga lista, ma a causa della natura di questo caso vogliamo essere completamente sicuri di essere nel giusto prima di renderli pubblici“.
“I nomi vi scioccheranno” – ha tuonato Buzbee. Poi ha incoraggiato i soggetti coinvolti a farsi avanti da soli: “Queste persone che sanno chi sono dovrebbero farsi avanti ora. Immagino che mentre parliamo qui, ci siano una miriade di persone molto nervose. Non puoi nascondere gli scheletri nell’armadio per sempre“.
La posizione della difesa di Sean Combs
Dal canto suo, il team legale di Sean Combs ha categoricamente respinto ogni accusa, etichettandole come false e diffamatorie. Erica Wolff, uno degli avvocati di Combs, ha enfatizzato la ferma intenzione del rapper di dimostrare la propria innocenza, nonché di difendersi attivamente dalle affermazioni che lo vedono coinvolto in una rete di abusi sessuali.